L’allenatore dell’Empoli, Andreazzoli ha parlato in vista del match contro la Sampdoria. Queste le parole del tecnico.
Empoli, Andreazzoli ha parlato alla vigilia della sfida contro la Sampdoria di Marco Giampaolo. Queste le parole del tecnico dell’Empoli:
“Bisogna avere le qualità per fare le cose, noi non siamo capaci di gestire. Non è nella nostra natura. La Sampdoria corrisponde a una squadra importante, ha cambiato allenatore e c’è qualcosa di diverso, ci dovremo adeguare. All’andata giocammo bene fino al loro vantaggio, ma poi li soffrimmo.”
Aggiunge: “Quindi come sempre affrontiamo una gara particolare. La classifica ci vede favoriti e di questo ne godiamo, però è una gara come le altre, da combattere dall’inizio con tutte le difficoltà che la Serie A comporta. La vittoria? Chiaramente manca a tutti quelli che non riescono a raggiungere i tre punti.”
Continua così: “E quindi ci manca come soddisfazione, ma non è un cruccio perché analizziamo oggettivamente le cose e siamo contenti di quello che facciamo. Talvolta abbiamo meritato più di quel che abbiamo portato a casa, siamo consapevoli che la strada da perseguire è ancora lunga e che dobbiamo continuare a lavorare. Siamo convinti che con il lavoro e la voglia di migliorarci sarà difficile che il risultato non arrivi”.
Andreazzoli parla del momento della sua squadra
Il tecnico dell’Empoli, risponde alla domanda su come mai la squadra segni poco: “In questo caso non è la coperta corta. Si tratta di realizzare, che è diverso dal produrre. Siamo molto produttivi ma ci è mancata la realizzazione, come a Bologna. A me interessa che la squadra crei, poi il raccogliere è legato agli eventi. Ad esempio il gol preso domenica è stata una mischia. Il lavoro che fa la squadra è ciò che mi interessa”.
Parla degli indisponibili: “Verre non ci sarà, ha avuto una piccola cosa e non vogliamo rischiarlo. Per il resto ci sono tutti, torna a disposizione anche Luperto“.
Il pensiero su Asllani: “C’era da verificare, ma avevamo delle convinzioni che nascono dai sei mesi precedenti. Il ragazzo è bravo, sta dimostrando quello che noi pensavamo, a volte anche qualcosa di più. Ha la fortuna di giocare vicino a Stulac dal quale può apprendere molto, e noi abbiamo la fortuna di avere Leo che fa sempre la sua parte”.